Per conoscerci meglio
L’Orto di Laura
cresce e dà frutti in un fazzoletto di terra incastonato sulle propaggini orientali del monte Gaza, a 500 metri di altitudine, tra la conca di Terlago e la valle dei Laghi.
Sono sei ettari di campagna coltivati da una piccola azienda a conduzione familiare.
La coltivazione degli ortaggi è accarezzata e favorita dalla brezza del mattino (il “pelèr”) che da nord scende a sud, verso la conca gardesana; dall’Ora del Garda, il vento che nel pomeriggio-sera spira da sud verso nord.
Nell’Orto di Laura si producono frutta e verdure rispettando il protocollo della lotta integrata. Si tratta di una pratica di difesa delle colture dai parassiti e limita al massimo l’utilizzo di fitofarmaci. Per la lotta biologica impieghiamo insetti antagonisti.
L’Azienda familiare
si avvale di una superficie di sei ettari di terra, coltivati a frutteto (mele, pere, susine, kiwi, lamponi, mirtilli, ribes, e altra frutta),
ortaggi (cicoria, insalata, zucche, zucchine, fagiolini, cappucci) e vigne.
Il nonno Aurelio (1926)
ha insegnato la sapienza contadina e l’Orto di Laura vi fa ricorso osservando le fasi lunari, i cicli biologici delle piante; ma non si disdegna l’utilizzo della tecnologia nel rispetto dell’ambiente che è in definitiva rispetto anche del consumatore.
Per contrastare la carenza di insetti pronubi, dovuta all’inquinamento ambientale, nel 2015 sono state introdotte “nell’Orto” alcune casette di Api. Oltre a essere fondamentali per l’impollinazione, gli imenotteri hanno la caratteristica di favorire un maggior gusto alla frutta e una pezzatura più consistente.
La trasformazione della frutta
avviene in Azienda. Dal 2005 “l’Orto di Laura” produce confettura, succhi e sciroppi di frutta coltivata direttamente o proveniente da altre fattorie del Trentino. Nel piccolo laboratorio familiare si utilizza un concentratore, il quale cuoce il prodotto sottovuoto (circa 60°), fa evaporare l’acqua così da mantenere inalterate le proprietà organolettiche e gustative della frutta. Con tale metodo si concentrano gli zuccheri e si valorizzano i sapori e gli aromi della frutta. Diversamente, andrebbero perduti.
Nel laboratorio di trasformazione, i cavoli cappucci diventano crauti gustosi e i pomodori una passata di aromi naturali.
L’agriturismo
Oltre a due appartamenti destinati a turisti di passaggio, è in fase
di realizzazione un locale di Agriturismo con classe energetica A. Oltre a offrire ospitalità per il pernottamento, il pranzo e la cena, consentirà di ampliare la fattoria didattica. Un “museo vivo”, a disposizione di tutti coloro che vogliono approfondire la filiera produttiva dell’Orto di Laura nel rispetto della terra e di chi ne utilizza i frutti stagionali.
La selvicoltura
In autunno, con l’arrivo dei primi freddi, vendiamo legna da ardere (in stanghe oppure tagliata) prelevata nel nostro bosco con la luna in fase calante. La legna proviene dalle essenze di carpino, rovere e frassino. Talvolta può essere presente anche il corniolo e il faggio.
La vendita
Dal 2000 commercializziamo direttamente la nostra produzione. In tal modo, si dà la possibilità di acquisire un prodotto “a chilometri zero”, appena colto dall’albero o levato dalla terra. Il prezzo è conveniente, la garanzia di tracciabilità è totale.